cascina

STORIA DELLA CASCINA

Due. Il primo numero pari. Il primo numero fondamentale per la Cascina Guastalla, inizialmente detta “Cassina Noviglia”. Tale denominazione è attestata a partire dal 1604, l’ultimo numero da ricordare per capire cosa sia questo mondo. “Cassina” è un termine tipico del lombardo antico e proviene dall’Emilia, i DUE luoghi chiave per la formazione della “fabbrica”. Importante è la città di Guastalla, in Emilia Romagna, dalla quale proviene la contessa Paola Ludovica Torelli, ovvero colei che ha istituito il Collegio della Guastalla, ente assistenziale milanese.

Il due continua a tornare, perché sono proprio la contessa e il Collegio i fautori del mondo agricolo che vediamo anche oggi. Già nel 1604, anno a cui risale la prima descrizione del complesso, si poteva osservare la costituzione attuale: il mulino collegato alla roggia Triulza, elemento chiave per la coltivazione, l’ampia corte centrale e un primo nucleo di case coloniche oltre la roggia. Il succedersi di famiglie e nuovi proprietari non ha modificato la conformazione della Cascina, che risplende ancora di un fascino antico, ma mai superato. Oggi la chiamiamo “Cascina Guastalla”, in onore della fondatrice e del Collegio.